Pytanie
Przeczytaj tekst, z którego usunięto pięć fragmentów. Wpisz w każdą lukę (5.1.–5.5.) literę, którą oznaczono brakujący fragment (A–F), tak aby otrzymać spójny i logiczny
tekst.
Uwaga: jeden fragment został podany dodatkowo i nie pasuje do żadnej luki.
DAL CHICCO* DI CAFFÈ AL CHICCO DI RISO
Si sa: gli italiani bevono tanto caffè e sempre più spesso lo prendono non al bar, ma in cucina a casa loro. Secondo le statistiche, per prepararlo molte persone preferiscono le
macchine per caffè a capsule. 5.1. _____ Questo aspetto è utilissimo specialmente di mattina, quando tutti hanno fretta. Comunque è una soluzione poco ecologica, visto che ad ogni tazza di caffè bevuta corrisponde una capsula gettata nell’immondizia. In un anno si potrebbe creare una vera montagna di rifiuti.
Ma per ogni problema c’è un rimedio. E così è successo anche in questo caso. Poco tempo fa è nato il progetto Da Chicco a Chicco, che permette di dare una seconda vita alle capsule di caffè usate. 5.2. _____ Ora diventa anche un modo per aiutare chi soffre la fame. Infatti, si tratta di un processo in cui il piccolo chicco di caffè nato in terre lontane si trasforma in un chicco di riso italiano che viene dato alle persone bisognose. Tutto comincia quando il consumatore, dopo aver preso il caffè, decide di consegnare
la capsula in uno dei numerosi punti di raccolta. 5.3. _____ Questi prodotti sono poi destinati a due processi differenti. Il caffè rimasto è organico, quindi viene trasformato in compost e utilizzato per migliorare la qualità della terra di una risaia italiana. Gli agricoltori volontari raccolgono poi il riso che ci cresce e lo donano al Banco Alimentare della Lombardia. Il riso è un alimento sano e nutriente, adatto a tutti. 5.4. _____ Di conseguenza non si spreca niente. Da quando è iniziato questo progetto, i bisognosi hanno ricevuto oltre tre milioni di porzioni di riso. Abbiamo finora raccontato la storia di come i resti del caffè “si trasformano” in piatti di riso. 5.5. _____ Che fine fanno questi piccoli contenitori “usa e getta”? L’alluminio, di cui sono fatti, è molto prezioso perché è riciclabile all’infinito. Quindi prima viene separato dal caffè e poi trasformato in nuovi oggetti. Non ci sono limiti ai prodotti che possono essere realizzati: motori per auto, biciclette, penne, computer, lattine o persino… nuove capsule per il caffè.
Così la storia può ricominciare da capo.
Na podstawie: lab.gedidigital.it
* il chicco – ziarenko
A. Un’altra sua caratteristica è che può essere immagazzinato per lunghi periodi.
B. Il loro principale vantaggio è la velocità con cui si ottiene la bevanda desiderata.
C. Lì le capsule vengono trattate con un sistema che separa i resti di caffè dall’alluminio.
D. Adesso facciamo un passo indietro e torniamo al centro di raccolta delle capsule usate.
E. Ne producono diverse in Africa dove il clima è migliore e assicura al caffè un sapore unico.
F. Grazie a questa iniziativa una semplice tazzina di caffè non è più solo un momento di piacere.
tekst.
Uwaga: jeden fragment został podany dodatkowo i nie pasuje do żadnej luki.
DAL CHICCO* DI CAFFÈ AL CHICCO DI RISO
Si sa: gli italiani bevono tanto caffè e sempre più spesso lo prendono non al bar, ma in cucina a casa loro. Secondo le statistiche, per prepararlo molte persone preferiscono le
macchine per caffè a capsule. 5.1. _____ Questo aspetto è utilissimo specialmente di mattina, quando tutti hanno fretta. Comunque è una soluzione poco ecologica, visto che ad ogni tazza di caffè bevuta corrisponde una capsula gettata nell’immondizia. In un anno si potrebbe creare una vera montagna di rifiuti.
Ma per ogni problema c’è un rimedio. E così è successo anche in questo caso. Poco tempo fa è nato il progetto Da Chicco a Chicco, che permette di dare una seconda vita alle capsule di caffè usate. 5.2. _____ Ora diventa anche un modo per aiutare chi soffre la fame. Infatti, si tratta di un processo in cui il piccolo chicco di caffè nato in terre lontane si trasforma in un chicco di riso italiano che viene dato alle persone bisognose. Tutto comincia quando il consumatore, dopo aver preso il caffè, decide di consegnare
la capsula in uno dei numerosi punti di raccolta. 5.3. _____ Questi prodotti sono poi destinati a due processi differenti. Il caffè rimasto è organico, quindi viene trasformato in compost e utilizzato per migliorare la qualità della terra di una risaia italiana. Gli agricoltori volontari raccolgono poi il riso che ci cresce e lo donano al Banco Alimentare della Lombardia. Il riso è un alimento sano e nutriente, adatto a tutti. 5.4. _____ Di conseguenza non si spreca niente. Da quando è iniziato questo progetto, i bisognosi hanno ricevuto oltre tre milioni di porzioni di riso. Abbiamo finora raccontato la storia di come i resti del caffè “si trasformano” in piatti di riso. 5.5. _____ Che fine fanno questi piccoli contenitori “usa e getta”? L’alluminio, di cui sono fatti, è molto prezioso perché è riciclabile all’infinito. Quindi prima viene separato dal caffè e poi trasformato in nuovi oggetti. Non ci sono limiti ai prodotti che possono essere realizzati: motori per auto, biciclette, penne, computer, lattine o persino… nuove capsule per il caffè.
Così la storia può ricominciare da capo.
Na podstawie: lab.gedidigital.it
* il chicco – ziarenko A. Un’altra sua caratteristica è che può essere immagazzinato per lunghi periodi.
B. Il loro principale vantaggio è la velocità con cui si ottiene la bevanda desiderata.
C. Lì le capsule vengono trattate con un sistema che separa i resti di caffè dall’alluminio.
D. Adesso facciamo un passo indietro e torniamo al centro di raccolta delle capsule usate.
E. Ne producono diverse in Africa dove il clima è migliore e assicura al caffè un sapore unico.
F. Grazie a questa iniziativa una semplice tazzina di caffè non è più solo un momento di piacere.
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- Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski
Usłyszysz dwukrotnie trzy teksty. Z podanych odpowiedzi wybierz właściwą, zgodną z treścią nagrania.
W zadaniach 1.1. i 1.2. zakreśl jedną z liter: A, B albo C.
Tekst 1.
1.1. Quale informazione viene presentata come fatto e non come opinione?
A. L’albero di ghiaccio è durato più dell’albero naturale.
B. L’albero di ghiaccio è costato meno dell’albero naturale.
C. L’albero di ghiaccio è risultato più ecologico dell’albero naturale.
Tekst 2.
1.2. Dal testo possiamo dedurre che il cane
A. ha rifiutato di mangiare la carne bruciata.
B. ha rubato un pezzo di carne dalla griglia.
C. si è bruciato la lingua con il barbecue.
W zadaniach 1.3.–1.6. zakreśl jedną z liter: A, B, C albo D.
Tekst 3. (do zadań 1.3.–1.6.)
1.3. Alla mensa del villaggio olimpico è possibile andare
A. negli orari dedicati a ogni gruppo individualmente.
B. sempre, tranne una breve pausa pomeridiana.
C. in ogni momento del giorno e della notte.
D. dalle otto di mattina alle nove di sera.
1.4. Durante il soggiorno a Tokyo, Carlotta mangia
A. tantissima pasta e riso con formaggio.
B. piatti tipici della cucina giapponese.
C. diverse varietà di dessert calorici.
D. soprattutto frutta e verdura.
1.5. A un pranzo con altri atleti, Carlotta
A. ha fatto a un’amica una foto buffa.
B. ha sentito una barzelletta divertente.
C. ha trovato nel cibo un oggetto strano.
D. ha accettato la proposta di matrimonio.
1.6. Rispondendo all’ultima domanda, Carlotta
A. parla di come passa il periodo di preparativi per le gare.
B. dice cosa bisogna mangiare per essere in forma.
C. descrive alcuni successi della squadra italiana.
D. presenta i suoi programmi per dopo le Olimpiadi. - Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski
Usłyszysz dwukrotnie pięć wypowiedzi dotyczących piłki nożnej. Do każdej wypowiedzi (2.1.–2.5.) dopasuj odpowiadające jej pytanie (A–F). Wpisz rozwiązania
do tabeli.
Uwaga: jedno pytanie zostało podane dodatkowo i nie pasuje do żadnej wypowiedzi.
In quale testo la persona dice che
A. ignora le regole del gioco a calcio?
B. è considerata dai suoi amici esperta di calcio?
C. preferisce praticare il calcio che seguirlo in tv?
D. gli stipendi dei calciatori sono ingiustamente alti?
E. si diverte a guardare la persona che segue la partita in tv?
F. ha seguito la prima partita allo stadio in compagnia dei parenti?2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.5. - Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski
Usłyszysz dwukrotnie wypowiedź o tradycji układania kwietnych dywanów (wł. le infiorate). Na podstawie informacji zawartych w nagraniu uzupełnij luki
w zdaniach 3.1.–3.4., tak aby jak najbardziej precyzyjnie oddać sens wysłuchanego tekstu. Luki należy uzupełnić w języku włoskim.
3.1. In passato in occasione delle celebrazioni religiose, nella cittadina di Genzano le composizioni di fiori venivano realizzate davanti ______________________________________.
3.2. L’infiorata di Genzano finisce il lunedì sera, quando i bambini ________________________________________________________, distruggendo i mosaici.
3.3. Le regole dell’infiorata della città di Spello sono cambiate rispetto al passato: adesso il tappeto di fiori è composto da __________________________________________________________________ uno dall’altro.
3.4. Il vincitore del concorso organizzato a Spello è premiato con ______________________________________________________. - Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski
Przeczytaj tekst, który został podzielony na cztery części (A–D), oraz pytania go dotyczące (4.1.–4.5.). Do każdego pytania dopasuj właściwą część tekstu. Wpisz
rozwiązania do tabeli.
Uwaga: w jednej z części tekstu znajdują się odpowiedzi na dwa pytania.In quale paragrafo l’autore dice che: (W którym paragrafie autor mówi, że:)
4.1. l’attacco dello Stato italiano danneggia l’Isola delle Rose? 4.2. l’ingegnere Rosa non rinuncia al progetto di fronte ai problemi finanziari? 4.3. la storia dell’ingegnere visionario viene portata sugli schermi? 4.4. l’Isola delle Rose attira l’interesse di molti visitatori? 4.5. sull’Isola delle Rose si possono comprare dei ricordi? ISOLA DELLE ROSE
A. Nel 1958 il visionario ingegnere Giorgio Rosa inizia a realizzare un sogno particolare:
costruire una propria isola. Sceglie un luogo nel mare a 12 chilometri dalla costa di
Rimini, 550 metri fuori dalle acque territoriali italiane. Comincia allora a preparare delle
colonne di cemento e in seguito le fissa sul fondo del mare. I lavori si fermano per motivi
economici nel luglio del 1962. Giorgio però non si perde d’animo e poco dopo riesce a far
ripartire i lavori. La costruzione dell’isola va avanti: sui pali viene sistemata una
piattaforma di 400 metri quadri e vengono costruiti i muri.
B. Nei mesi successivi con una tecnica innovativa viene anche trovata l’acqua dolce per
fornire tutta l’isola. Ci sono poi vari servizi come un ristorante, una discoteca, un bar e un
ufficio postale. In un negozio di souvenir si vendono cartoline, accendini e bicchieri con la
rosa, simbolo dell’isola. La nuova isola adotta l’esperanto come propria lingua ufficiale
e l’ingegner Rosa ne diventa il Presidente. L’isola diventa dunque un Paese indipendente
con una costituzione e un governo. La nazione di Rosa sceglie anche un suo inno
nazionale, un brano tratto da L’olandese volante di Richard Wagner.
C. L’isola viene aperta al pubblico il 20 agosto del 1967, diventando subito un’attrazione
turistica per migliaia di persone. L’anno successivo però lo Stato italiano blocca l’arrivo
delle barche all’isola. La questione arriva in Parlamento e si ordina di smontare la
piattaforma. A questo punto l’ingegner Rosa e sua moglie si appellano al Consiglio
d’Europa. Mentre i Rosa continuano la loro lotta burocratica, la Marina Militare Italiana
arriva sul posto e colloca degli esplosivi sulle colonne dell’isola. Con la prima esplosione
l’isola non crolla, ma il governo italiano ci riprova due giorni dopo, deformandone la
struttura. La piattaforma viene distrutta definitivamente da una forte tempesta. - Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski
Przeczytaj dwa teksty dotyczące tajemnic. Wykonaj zadania 6.1.–6.8. zgodnie z poleceniami.
Tekst 1.
IL SEGRETO
– Allora, dove sta questo mistero? – ha chiesto l’amico scendendo dall’auto.
– Non ti ho parlato di un mistero – ha risposto Giulio. – Io ti ho parlato di un segreto.
– E che differenza fa? Un segreto e un mistero sono la stessa cosa.
– Non è vero. Il mistero sta fuori di noi, riguarda gli altri, noi non sappiamo precisamente di che cosa si tratta perciò vogliamo risolverlo. Un segreto, al contrario, sta dentro di noi e non ha nulla di misterioso. Così anche questo segreto è totalmente chiaro a me, ma non lo è per gli altri. Io non mi fido di nessuno come di te, ma non posso dirti ora il mio segreto. Non saprei da dove cominciare e sicuramente mi perderei nelle spiegazioni. Voglio che tu capisca
da solo. L’amico ha aperto il cancello e i due ragazzi sono entrati nel giardino. La villa è apparsa dopo un centinaio di metri.
– Chi abita qui? – ha domandato l’amico, ma subito ha incontrato gli occhi di Giulio. –
D’accordo, è un segreto, scusami.
Sono entrati nella villa. Si sono seduti sui due divani di un salone.
– E adesso? – ha chiesto l’amico. – Che succede?
– Ti prego – ha detto Giulio, – non farmi domande.
Poco dopo sulla scala è apparsa una donna. L’amico la osservava mentre lei scendeva. La donna aveva i capelli bianchi. La sua testa era solo un po’ più bianca della sua faccia pallida. Era veramente vecchia, ma non come tutte le nonne della sua famiglia. Aveva un sorriso delicato, ma non solo quello la rendeva strana. Il viso, gli occhi, il modo leggero di scendere le scale erano di una donna che una volta per la sua bellezza sicuramente attirava l’attenzione di tutti. Guardandola bene l’amico ha capito che in realtà aveva meno anni di quelli che dimostrava per via di un inspiegabile peso che si portava dentro. Giulio le è andato incontro e la donna l’ha abbracciato.
– Ti sei fatto aspettare.
– Non succederà più – ha risposto Giulio. Si è girato verso l’amico per presentarlo.
– Un tuo amico? – ha chiesto la donna. – Anche lui conosceva Paolo? – Sorridendo, ha chiesto direttamente all’altro. – Conosceva mio figlio?
– No, lui no – è intervenuto Giulio. – Comunque sa tenere la bocca cucita, quindi possiamo parlare liberamente, stia tranquilla. Tutto quello che diremo resterà tra di noi.
Spero che la sua presenza non le dispiacerà. La donna è diventata subito seria. – Ma perché dovrebbe dispiacermi? Il tuo amico è benvenuto in casa mia. Si sono accomodati a un tavolo rotondo. Sul muro di fronte l’amico ha visto uno splendido paesaggio invernale, dipinto con maestria.
– Sembra un’opera di Bruegel – ha commentato.
– È un Bruegel. Paolo era straordinario a trovare queste cose. Dopo le faccio vedere la sua camera.
Giulio si è rivolto alla donna:
– Per suo figlio acquistare un’opera d’arte di un maestro non significava soddisfare un banale desiderio. Paolo non andava in cerca di dipinti, non potendo uscire dalla villa se li faceva portare qui. Conosceva l’arte, sapeva tutto sui pittori e sulle loro opere. Per lui una tela in più era come un capitolo in più di un libro…
– Solo Giulio capisce la sensibilità di Paolo – ha detto lei commossa. – Ecco perché gli
voglio bene.
– E io volevo bene a Paolo, perché era...
– Era? – l’ha interrotto l’amico.
– Mio figlio è sparito un anno fa, non lo sapeva? – ha detto la donna.
Na podstawie: Alberto Bevilacqua, Il segreto della moglie scomparsa. Un racconto con dodici finali., Rzym 2004
W zadaniach 6.1.–6.4. z podanych odpowiedzi wybierz właściwą, zgodną z treścią tekstu. Zakreśl jedną z liter: A, B, C albo D.
6.1. Giulio non dice il suo segreto all’amico perché
A. è insicuro se può fidarsi di lui.
B. vuole prima capirlo bene da solo.
C. si tratta di un mistero che riguarda gli altri.
D. sarebbe per lui difficile spiegarlo con le parole.
6.2. Vedendo la donna sulle scale l’amico ha pensato che la vecchietta
A. assomigliava stranamente a sua nonna.
B. sembrava più giovane rispetto alla sua età.
C. doveva essere stata molto bella in passato.
D. aveva una malattia per cui si muoveva pesantemente.
6.3. Nel brano sottolineato, l’espressione “sa tenere la bocca cucita” significa che l’amico di Giulio
A. era una persona molto discreta.
B. evitava di dire quello che pensava.
C. teneva nascosta un’informazione importante.
D. sapeva ascoltare senza interrompere chi parla.
6.4. Da quello che dice Giulio possiamo capire che il figlio della donna
A. sapeva dipingere bene.
B. aveva una collezione di dipinti.
C. amava visitare le gallerie d’arte.
D. conosceva personalmente vari pittori.