Pytanie

Szkoła ponadpodstawowaJęzyk włoski

Przeczytaj dwa teksty dotyczące tajemnic. Wykonaj zadania 6.1.–6.8. zgodnie z poleceniami.

Tekst 1.
IL SEGRETO
– Allora, dove sta questo mistero? – ha chiesto l’amico scendendo dall’auto.
– Non ti ho parlato di un mistero – ha risposto Giulio. – Io ti ho parlato di un segreto.
– E che differenza fa? Un segreto e un mistero sono la stessa cosa.
– Non è vero. Il mistero sta fuori di noi, riguarda gli altri, noi non sappiamo precisamente di che cosa si tratta perciò vogliamo risolverlo. Un segreto, al contrario, sta dentro di noi e non ha nulla di misterioso. Così anche questo segreto è totalmente chiaro a me, ma non lo è per gli altri. Io non mi fido di nessuno come di te, ma non posso dirti ora il mio segreto. Non saprei da dove cominciare e sicuramente mi perderei nelle spiegazioni. Voglio che tu capisca
da solo. L’amico ha aperto il cancello e i due ragazzi sono entrati nel giardino. La villa è apparsa dopo un centinaio di metri.
– Chi abita qui? – ha domandato l’amico, ma subito ha incontrato gli occhi di Giulio. –
D’accordo, è un segreto, scusami.
Sono entrati nella villa. Si sono seduti sui due divani di un salone.
– E adesso? – ha chiesto l’amico. – Che succede?
– Ti prego – ha detto Giulio, – non farmi domande.
Poco dopo sulla scala è apparsa una donna. L’amico la osservava mentre lei scendeva. La donna aveva i capelli bianchi. La sua testa era solo un po’ più bianca della sua faccia pallida. Era veramente vecchia, ma non come tutte le nonne della sua famiglia. Aveva un sorriso delicato, ma non solo quello la rendeva strana. Il viso, gli occhi, il modo leggero di scendere le scale erano di una donna che una volta per la sua bellezza sicuramente attirava l’attenzione di tutti. Guardandola bene l’amico ha capito che in realtà aveva meno anni di quelli che dimostrava per via di un inspiegabile peso che si portava dentro. Giulio le è andato incontro e la donna l’ha abbracciato.
– Ti sei fatto aspettare.
– Non succederà più – ha risposto Giulio. Si è girato verso l’amico per presentarlo.
– Un tuo amico? – ha chiesto la donna. – Anche lui conosceva Paolo? – Sorridendo, ha chiesto direttamente all’altro. – Conosceva mio figlio?
– No, lui no – è intervenuto Giulio. – Comunque sa tenere la bocca cucita, quindi possiamo parlare liberamente, stia tranquilla. Tutto quello che diremo resterà tra di noi.
Spero che la sua presenza non le dispiacerà. La donna è diventata subito seria. – Ma perché dovrebbe dispiacermi? Il tuo amico è benvenuto in casa mia. Si sono accomodati a un tavolo rotondo. Sul muro di fronte l’amico ha visto uno splendido paesaggio invernale, dipinto con maestria.
– Sembra un’opera di Bruegel – ha commentato.
– È un Bruegel. Paolo era straordinario a trovare queste cose. Dopo le faccio vedere la sua camera.
Giulio si è rivolto alla donna:
– Per suo figlio acquistare un’opera d’arte di un maestro non significava soddisfare un banale desiderio. Paolo non andava in cerca di dipinti, non potendo uscire dalla villa se li faceva portare qui. Conosceva l’arte, sapeva tutto sui pittori e sulle loro opere. Per lui una tela in più era come un capitolo in più di un libro…
– Solo Giulio capisce la sensibilità di Paolo – ha detto lei commossa. – Ecco perché gli
voglio bene.
– E io volevo bene a Paolo, perché era...
– Era? – l’ha interrotto l’amico.
– Mio figlio è sparito un anno fa, non lo sapeva? – ha detto la donna.
Na podstawie: Alberto Bevilacqua, Il segreto della moglie scomparsa. Un racconto con dodici finali., Rzym 2004

W zadaniach 6.1.–6.4. z podanych odpowiedzi wybierz właściwą, zgodną z treścią tekstu. Zakreśl jedną z liter: A, B, C albo D.

6.1. Giulio non dice il suo segreto all’amico perché
A. è insicuro se può fidarsi di lui.
B. vuole prima capirlo bene da solo.
C. si tratta di un mistero che riguarda gli altri.
D. sarebbe per lui difficile spiegarlo con le parole.

6.2. Vedendo la donna sulle scale l’amico ha pensato che la vecchietta
A. assomigliava stranamente a sua nonna.
B. sembrava più giovane rispetto alla sua età.
C. doveva essere stata molto bella in passato.
D. aveva una malattia per cui si muoveva pesantemente.

6.3. Nel brano sottolineato, l’espressione “sa tenere la bocca cucita” significa che l’amico di Giulio
A. era una persona molto discreta.
B. evitava di dire quello che pensava.
C. teneva nascosta un’informazione importante.
D. sapeva ascoltare senza interrompere chi parla.

6.4. Da quello che dice Giulio possiamo capire che il figlio della donna
A. sapeva dipingere bene.
B. aveva una collezione di dipinti.
C. amava visitare le gallerie d’arte.
D. conosceva personalmente vari pittori.

Odpowiedź nauczyciela

Awatar autora: Magdalena Boreczek

Magdalena Boreczek

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Autor odpowiedzi

Awatar autora: Magdalena Boreczek
Magdalena Boreczek
Nauczyciel
Filolog włoski z wykształcenia i z zamiłowania. Włochy oraz włoska kultura to moja największa pasja. Interesuje się także językami specjalistycznymi – głównie językiem prawnym i prawniczym.
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